Il Consiglio dei ministri italiano ha approvato, nella notte su sabato, il decreto Ristori bis, che prevede un nuovo pacchetto di aiuti per le attività e le famiglie più colpite dalle nuove restrizioni anti-Covid.
Il testo del Governo italiano prevede due miliardi e mezzo di euro per finanziare congedi, bonus baby sitter, benefici fiscali e contributi a fondo perso per le attività commerciali nelle zone rosse, da sottoporre a severi controlli antimafia. Viene allargato il gruppo delle categorie ammesse. A margine delle misure il Consiglio dei ministri ha pure deciso di rinviare tutti gli appuntamenti elettorali previsti ancora quest'anno in tutta la Penisola. Si dovranno però tenere entro la fine di marzo del 2021.
Il contributo statale, si legge nel decreto, è raddoppiato rispetto all'estate per 57 nuove categorie di attività che dovranno chiudere perché operano nelle "zone rosse": aumenta dal 150% al 200% il ristoro per bar, pasticcerie e gelaterie che si trovino in zone rosse o arancioni. La nuova lista allegata al provvedimento include i negozi (dall'abbigliamento agli elettrodomestici fino ai sexy shop), gli ambulanti (visto che anche i mercati sono chiusi), gli estetisti e gli altri servizi alla persona, compresi chi fa piercing e tatuaggi. Nella lista anche i servizi per gli animali (canili, dogsitter, toelettatura) e le agenzie matrimoniali.
E' infine previsto un fondo ad hoc, alimentato al momento con 200 milioni di euro, per riconoscere nel 2021 contributi a fondo perso alle attività nei centri commerciali e agli operatori delle attività manufatturiere e industrie della filiera alimentare, interessati dalle nuove misure restrittive.
ATS/ANSA/Swing