La diplomazia asiatica in azione sullo sfondo della guerra

Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping si sono incontrati martedì a Mosca per ulteriori colloqui sul conflitto in Ucraina e sul rafforzamento delle loro relazioni "strategiche". Putin ha salutato Xi nella sala dei ricevimenti di San Giorgio, nel Cremlino, con una calorosa stretta di mano, poi ha dato il via a un colloquio a porte chiuse con il suo ospite e i funzionari di entrambi i Paesi.

Prima del nuovo incontro con Putin, Xi, in visita di Stato per tre giorni, ha sottolineato martedì che le relazioni "strategiche" tra Cina e Russia, "due grandi potenze", sono una "priorità".

Lunedì i due leader si erano già incontrati per un primo incontro "informale" di oltre quattro ore, in un momento di alta tensione con l'Occidente. Contro Putin, la scorsa settimana, è stato emesso un mandato di arresto da parte della Corte penale internazionale.

Putin invitato in Cina mentre il premier giapponese va a Kiev

Xi ha dichiarato di aver invitato il capo di Stato russo a fargli visita in Cina "quando potrà quest'anno". Una coincidenza di tempi? Mentre Xi mostra il suo sostegno a Mosca, il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha effettuato una visita a sorpresa in Ucraina, visita che Kiev ha definito "storica" e un "segno di solidarietà".

Kishida ha visitato la città di Butcha, vicino alla capitale, dove i soldati russi sono accusati di aver commesso atrocità quando l'hanno occupata. Il leader giapponese, che è stato l'unico capo di Stato o di Governo di un Paese membro del G7 a non essersi ancora recato a Kiev dall'inizio del conflitto nel febbraio 2022, dovrebbe anche incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Putin e Xi "cari amici"

La situazione in Ucraina è al centro dei colloqui tra Xi e Putin, che lunedì hanno usato i loro colloqui "informali" per mostrare la loro intesa, ad esempio dandosi del "caro amico". Durante questo primo incontro, il leader del Cremlino si è detto pronto a discutere un'iniziativa cinese per fermare il conflitto, sulla base di un documento pubblicato il mese scorso da Pechino e che chiede in particolare negoziati di pace. Ma se la Cina si pone come intermediario in Ucraina, l'Occidente ritiene che sostenga troppo Mosca per essere credibile. Washington accusa addirittura le autorità cinesi di voler consegnare armi alla Russia, cosa negata da Pechino.

Altri, in Occidente, ritengono che Pechino potrebbe ispirarsi all'offensiva russa in Ucraina per assumere il controllo di Taiwan.

Le relazioni economiche tra Russia e Cina

L'esperto francese Antoine Bondaz, specialista della diplomazia cinese, ha dichiarato all'AFP che Pechino sta cercando di promuovere "un'immagine di stabilità (...) in particolare tra i Paesi non occidentali", cercando di "delegittimare i regimi democratici".

Negli ultimi anni, Cina e Russia si sono poste come contrappesi geopolitici al potere degli Stati Uniti e dei loro alleati. Ma oltre alle considerazioni strategiche, le questioni economiche sono al centro dei colloqui di martedì tra Putin e Xi.

La visita del presidente cinese in Russia avviene in un momento in cui quest'ultima ha riorientato massicciamente la propria economia verso la Cina, a fronte delle pesanti sanzioni occidentali nei suoi confronti. Come simbolo di questa crescente integrazione economica, il gigante russo Gazprom ha annunciato martedì di aver consegnato una quantità "record" di gas attraverso il gasdotto transfrontaliero "Siberian Force". Secondo il Cremlino, martedì Xi e Putin dovrebbero firmare diversi documenti, tra cui una dichiarazione congiunta sull'approfondimento delle relazioni economiche tra i due Paesi entro il 2030.

Durante l'incontro con l'omologo cinese, Putin ha dichiarato che la Russia vuole "utilizzare lo yuan cinese nei pagamenti con Paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina". "Sono sicuro - ha sottolineato il presidente russo - che queste forme di pagamento saranno sviluppate tra la Russia e i partner e colleghi di Paesi terzi", riporta l'agenzia Ria Novosti.

Lo scambio intercommerciale tra Russia e Cina supererà i 200 miliardi di dollari quest'anno, dopo avere già toccato un record nel 2022 nonostante la pandemia e le sanzioni, ha detto Putin.

Inoltre il presidente russo - citato da agenzie russe - ha detto che tra i due Paesi sono stati concordati "praticamente tutti i parametri" per la costruzione del gasdotto Forza della Siberia 2 per l'esportazione di gas russo in Cina, che si aggiungerà al Forza della Siberia 1 già funzionante.

La Russia e la Cina ha poi detto Putin - citato da Ria Novosti - intendono creare un gruppo di lavoro congiunto per lo sviluppo della rotta navale dell'Artico.

Il presidente russo - citato dalla Tass - ha affermato che la Russia è pronta a sostenere le aziende cinesi che vogliono sostituire quelle occidentali che hanno lasciato il Paese.

Da parte sua Xi Jinping - secondo quanto riferisce Ria Novosti - ha affermato che le relazioni tra la Cina e la Russia dimostrano "una sana dinamica di sviluppo". Il presidente cinese ha detto al presidente russo Vladimir Putin di voler "rafforzare il coordinamento" tra Pechino e Mosca.