Il Governo italiano non intende cedere alle richieste della Commissione europea e conferma la legge di bilancio per il prossimo anno. La versione rivisitata del documento, approvata martedì sera dal Consiglio dei ministri, è stata corredata da una lettera che ne illustra la strategia e i contenuti.
Non cambiano quindi i saldi della manovra e “il livello del deficit al 2,4% del Pil per il 2019 sarà considerato un limite invalicabile perché crediamo in una crescita all’1,5%", scrive Giovanni Tria, ministro dell’Economia.
Compaiono invece alcune novità come un rafforzamento dei controlli, delle clausole di salvaguardia sulla spesa per evitare un ulteriore sforamento del deficit e un piano più deciso di privatizzazioni. È presente pure un incremento dei fondi destinati a contrastare il dissesto del territorio.
Spetta ora a Bruxelles valutare il testo e decidere se avviare una procedura di infrazione per debito eccessivo contro l'Italia.
Manovra finanziaria, Roma non indietreggia
Telegiornale 14.11.2018, 13:30