MEDIO ORIENTE

La tregua non ferma Israele

Le operazioni militari continuano in Cisgiordania e Gaza: centinaia di sfollati a Jenin e due morti nella Striscia

  • Oggi, 16:20
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  • Keystone
Di: ATS/AFP/Tieffe 

Quattro giorni dopo l’inizio del cessate il fuoco e a poche ore dall’ultimo attacco in Cisgiordania, un carro armato israeliano ha ucciso due palestinesi a ovest di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, come riportato giovedì dalla difesa civile locale.

Nella stessa giornata, i media israeliani hanno riferito che, secondo fonti palestinesi, altre “due persone sono state uccise in seguito di un bombardamento di artiglieria nel quartiere di Tel a-Sultan, a Rafah ovest”. Il bilancio delle vittime a Gaza è quindi salito a 47’283, con 120 morti nelle ultime 24 ore, secondo quanto comunicato su Telegram dal ministero della Sanità di Hamas. I feriti sono 111’472, sempre secondo la stessa fonte.

Nel frattempo, centinaia di persone stanno lasciando il campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, su ordine israeliano. Il governatore della città, Kamal Abu al-Roub, ha dichiarato che l’esercito israeliano (Idf) ha ordinato l’evacuazione tramite megafoni collegati a droni e veicoli militari. Inoltre, le forze armate israeliane hanno affermato di aver eliminato due terroristi armati, ricercati per omicidio, che si erano asserragliati in una struttura di Burgin, nella zona di Jenin.

Tel Aviv ha anche chiesto agli Stati Uniti un’estensione di 30 giorni per ritirare le sue truppe dal Libano meridionale, pochi giorni prima della scadenza dei 60 giorni prevista dall’accordo di cessate il fuoco con Hezbollah. Anche questa notizia è stata riportata dai media israeliani.

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Operazione dell'esercito israeliano a Jenin

Telegiornale 22.01.2025, 20:00

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