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L'aviazione russa torna a bersagliare Kiev

Nella notte diversi droni hanno minacciato la capitale, ma la contraerea ha sventato l'attacco - Sul fronte di Zaporizhzhia l'artiglieria di Mosca ostacola l'avanzata ucraina

  • 2 luglio 2023, 13:35
  • 11 agosto 2023, 14:45
Di: EDU/ATS/LP 

Kiev è tornata, dopo due settimane di relativa quiete, ad essere l'obiettivo dell'offensiva aerea russa. Domenica notte le sirene d'allarme hanno risuonato nelle strade della capitale ucraina quando diversi droni d'attacco russi hanno provato a colpirla. Tuttavia, stando a quanto riportano le forze militari ucraine, la contraerea è riuscita ad abbattere tutti i velivoli diretti sulla città.

L'amministrazione militare ha segnalato anche danneggiamenti su diverse abitazioni in tutta la regione circostante (per la caduta di detriti) e riferisce di un residente ferito. Anche altre zone del Paese sono state bersagliate dall'esercito di Mosca, ma, secondo i dati ufficiali, le difese aeree ucraine sono riuscite a distruggere otto droni da combattimento e a intercettare tre missili da crociera.

Un raid russo è riuscito però a Kherson, dove gli aggressori hanno colpito una farmacia, un ristorante e un palazzo. Lo riportano le autorità locali, riferendo di tre feriti.

Sul fronte di Zaporizhzhia i russi ostacolano l'avanzata ucraina

Intanto sul fronte orientale, a circa 500 chilometri in linea d'aria della capitale, il Cremlino sembra accumulare successi ostacolando con l'artiglieria l'avanzata degli ucraini. Lo sostiene Mosca, affermando di aver sventato diversi tentativi d'attacco nella regione di Zaporizhzhia.

Lo confermerebbe un video diffuso domenica dal ministero della Difesa russo. Le immagini mostrerebbero gli artiglieri del Distretto militare meridionale martellare le posizioni ucraine nei pressi di Zaporizhzhia, fornendo al contempo copertura alle azioni dell'unità del gruppo delle forze armate russe.

Commentando il video, il ministero della Difesa ha dichiarato che "gli artiglieri, sostenendo le azioni delle unità di fucilieri motorizzati, colpiscono le fortificazioni nemiche, la manodopera e le colonne di equipaggiamento militare delle Forze armate dell'Ucraina".

Le sanzioni internazionali pesano sull'aeronautica spaziale russa

Secondo una valutazione britannica, il settore aerospaziale russo è stato duramente colpito dalla guerra di invasione contro l'Ucraina. Lo ha affermato domenica Londra, indicando nelle "sanzioni internazionali" una delle cause maggiori dell'indebolimento. Ma non solo. Una parte dei talenti del settore vengono infatti presi e impiegati nelle forze armate. "Esperti altamente qualificati" - ha aggiunto il ministero a questo riguardo - "vengono incoraggiati a servire come fanteria nella milizia dell'agenzia spaziale Roskosmos".

In precedenza, la Russia aveva cancellato l'esposizione aerospaziale internazionale MAKS, che si sarebbe dovuta tenere alla fine di luglio. Il ministero della Difesa britannico ha ipotizzato che il motivo fosse da ricercarsi nelle preoccupazioni per la sicurezza a seguito di attacchi di droni all'interno della Russia. Alla minaccia di attacchi aerei, si aggiunge poi la possibile perdita di reputazione nel caso in cui meno delegazioni internazionali avessero parte all'evento, sostiene sempre il Ministero.

Negli anni precedenti, la Russia ha infatti utilizzato l'esposizione mostrare la sua forza al mondo e per presentare, ad esempio, i suoi ultimi jet da combattimento ed elicotteri. Il Presidente Vladimir Putin era un ospite fisso dell'evento.

L'intelligence britannica pubblica quotidianamente informazioni sull'andamento della guerra dall'inizio della guerra di aggressione russa, 16 mesi fa. D'allora Mosca accusa Londra di disinformazione.

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