Il giudice Brett Kavanaugh è scoppiato in lacrime durante la sua testimonianza davanti alla commissione Giustizia del Senato statunitense. "Sono innocente rispetto a queste accuse", ha detto. "Bevevo birra, a volte troppo, ma non ho mai aggredito sessualmente né questa né altre donne".
"Non mi farò intimidire per lasciare questo processo di conferma, potete sconfiggermi nel voto finale ma non riuscirete a farmi lasciare, mai", ha poi proseguito durante la sua deposizione, denunciando che l'iter per la sua conferma "è diventato una vergogna nazionale", "un attacco politico calcolato e coordinato", "un circo" le cui conseguenze "persisteranno fino a dopo la mia conferma". Ma e' apparso in evidente imbarazzo quando ha preferito dribblare la domanda a sorpresa del senatore democratico Dick Durbin, che gli aveva chiesto se era favorevole ad interrompere l'audizione e chiedere una indagine dell'FBI,
Il giudice nominato da Donald Trump alla Corte suprema, ha così replicato alle accuse di aggressione sessuale mossegli da Christine Blasey Ford che, sotto giuramento, ha ribadito la sua versione dei fatti: "Era difficile per me respirare e pensai che Brett mi avrebbe accidentalmente uccisa". "Sia Brett sia Mark (Judge) ridevano ubriachi durante l'aggressione", ha detto la Ford durante la sua testimonianza, ricordando che Brett Kavanaugh le mise una mano sulla bocca.
ATS/M. Ang.