Nel Libano meridionale, le forze israeliane hanno aperto nuovamente il fuoco contro una postazione d’osservazione della Forza d’interposizione delle Nazioni Unite (UNIFIL).
Due caschi blu hanno riportato ferite, secondo quanto riferito oggi, venerdì, sia da una fonte dell’ONU che dal ministero degli esteri libanese. Per parte sua l’esercito d’Israele ha dichiarato che l’incidente “è in fase di indagine e i suoi dettagli” in esame. Appena ieri almeno due militari sono rimasti feriti dopo un bombardamento contro il quartier generale dell’UNIFIL
L’attacco di ieri ha innescato un’ondata di proteste a livello diplomatico. Il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres ha denunciato la violazione del diritto internazionale umanitario e ferme condanne sono state pronunciate da diversi Paesi.
La Svizzera, attraverso il Dipartimento federale degli esteri (DFAE), ha sottolineato “la necessità di avviare un’inchiesta su quanto accaduto”. Al contempo è emerso che i tre ufficiali svizzeri che si trovavano sulla scena dell’attacco, presenti come osservatori militari, sono illesi.
Israele accusa i miliziani di Hezbollah di utilizzare zone situate in prossimità del quartier generale della Forza delle Nazioni Unite.
La Francia convoca l’ambasciatore israeliano e chiede spiegazioni
Dopo gli attacchi alle basi UNIFIL in Libano, Parigi ha convocato oggi l’ambasciatore d’Israele in Francia al ministero degli Esteri.
La Francia - ha detto uno dei portavoce del Quai d’Orsay nel suo quotidiano punto stampa - condanna la prosecuzione degli attacchi israeliani deliberati contro l’Unifil. “Questi attacchi - ha detto il portavoce - rappresentano gravi violazioni del diritto internazionale e devono cessare immediatamente. Le autorità israeliane devono dare spiegazioni”.
RG 12.30 del 11.10.2024 - Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 11.10.2024, 12:32
Libano, nuovo attacco contro l'UNIFIL
Telegiornale 11.10.2024, 12:30
Libano, attacco israeliano contro postazioni UNIFIL
Telegiornale 10.10.2024, 20:00