Fayez al Sarraj, presidente del Consiglio presidenziale e primo ministro del Governo di accordo nazionale, lancia la controffensiva contro le milizie del generale libico Khalifa Haftar a sud di Tripoli e cerca di riguadagnare posizioni mentre il bilancio delle vittime di due settimane di scontri sfiora i 250 morti.
Gli echi delle esplosioni sono risuonati per tutto il giorno fin nel centro della capitale libica dai fronti sud e sud-est, dove l'esercito del leader del Governo di unità nazionale - secondo fonti militari - avrebbe accerchiato le forze dell'uomo forte della Cirenaica nelle aree di Wadi Rabie, a una trentina di chilometri a est di Tripoli, e Suani Beni Adem, a circa 25 chilometri a sud ovest della capitale.
Libia, il conflitto e il rischio flussi migratori
Telegiornale 14.04.2019, 22:00
Trump parla con Haftar
Venerdì il presidente statunitense Donald Trump ha avuto un colloquio telefonico con il maresciallo Khalifa Haftar per discutere gli sforzi antiterrorismo in corso e la ''necessità di raggiungere la pace e la stabilità''. Lo afferma la Casa Bianca. "Il presidente ha riconosciuto il significativo ruolo di Haftar nel combattere il terrorismo, e i due hanno discusso una visione comune per la transizione della Libia verso un sistema politico stabile e democratico".