"Sono stata silenziata", "non mi hanno difeso dagli attacchi denigratori della stampa", "mi hanno negato aiuto quando pensavo al suicidio". Sono alcune delle accuse mosse alla casa reale britannica dalla duchessa di Sussex, Meghan, nella prima, attesissima e temutissima intervista col marito Harry dopo aver lasciato Buckingham Palace. Una intervista a tutto campo di due ore nel patio di casa a Los Angeles concessa a Oprah Winfrey.
Meghan con Oprah Winfrey
I duchi hanno evitato l'attacco frontale alla regina Elisabetta: "La rispettiamo molto". Meghan ha voluto fare anche una distinzione: "C'è la famiglia reale e ci sono le persone che gestiscono l'istituzione, sono due cose separate ed è importante essere in grado di dividerle perché la regina, per esempio, è sempre stata meravigliosa con me".
Ma questo non ha impedito all'ex attrice meticcia di attaccare Buckingham Palace, evocando anche il razzismo. "Nei mesi in cui ero incinta del primo bambino ci dissero che non gli sarebbe spettato nessun titolo. C'erano anche preoccupazioni su quanto sarebbe stata scura la sua pelle quando fosse nato", ha raccontato.
Meghan ha ammesso di essere entrata con "ingenuità" nella casa reale, di cui conosceva poco o nulla. Ma "una volta sposati tutto iniziò a peggiorare: non ero protetta. Anzi erano disposti a mentire pur di proteggere a mie spese tutti gli altri membri della famiglia".
Dopo la prima ora da sola, si è affiancato anche Harry. "Ce ne siamo andati per carenza di sostegno e comprensione", ha spiegato. "Ho capito che dovevamo andarcene perché Meghan stava troppo male. Non potevo permettere alla storia di ripetersi", ha aggiunto riferendosi alla triste sorte della madre, la principessa Diana. La quale, ha aggiunto, "sarebbe molto arrabbiata e triste per come tutto è andato a finire, ma vorrebbe che fossimo felici".
RG 08.00 del 08.03.2020 Lo strappo di Harry e Meghan
RSI Info 08.03.2021, 10:46
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Lo strappo di Harry e Meghan
Telegiornale 08.03.2021, 21:00