Torna l'incubo terremoto nel Maceratese. Una scossa di grado 4.6 - riferisce l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) - con epicentro a 2 km da Muccia (Macerata), la più potente dall'ottobre 2016, si è verificata all'alba di martedì, seguita da almeno tre repliche, riportando la paura tra la popolazione delle Marche.
La forte scossa, che si è avvertita anche in Umbria e Lazio, fino a Roma, ha causato ulteriori danni nelle case lesionate a Pieve Torina (Macerata) dove le scuole resteranno chiuse. In corso accertamenti sulle poche case rimaste agibili a Muccia, dove è crollato anche il piccolo campanile della chiesa del '600 Santa Maria di Varano.
La circolazione dei treni lungo la linea Civitanova Marche-Macerata è stata sospesa per controllare la tenuta della strada ferrata.
Secondo l'INGV la sequenza tellurica - che si è attivata il 24 agosto 2016 nell'Italia centrale e che oggi ha portato al terremoto di magnitudo 4,6 nelle Marche - è probabilmente destinata proseguire.
Ansa/M. Ang.