Un militare americano è morto in ospedale lunedì per le ustioni riportate nel primo pomeriggio di domenica, quando si era dato fuoco fuori dall’ambasciata israeliana a Washington. La notizia del decesso è stata riferita da diversi media statunitensi. L’uomo, membro attivo della Air Force, era un 25enne originario di San Antonio, secondo quanto reso noto dal dipartimento di polizia.
Il suo è stato un gesto di protesta contro la guerra a Gaza. “Non sarò più complice di un genocidio”, ha affermato secondo testimoni, prima di cospargersi con un liquido infiammabile e appiccare l’incendio.
Già in dicembre un’altra persona si era immolata nella stessa maniera di fronte al consolato dello Stato ebraico ad Atlanta, in Georgia.
RG 09.00 del 26.02.2024 La corrispondenza di Michele Giorgio
RSI Info 26.02.2024, 14:48
Un medico a Gaza
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