Un drone russo ha colpito ieri sera (mercoledì) un’auto nella regione ucraina di Kharkiv uccidendo due medici militari e ferendo altre tre persone, mentre nell’oblast di Odessa un missile delle forze di Mosca è caduto nella zona del porto ferendo un camionista. Lo rendono noto le autorità locali.
Nel frattempo lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha confermato di aver attaccato nella notte tra martedì e ieri mercoledì, quattro aeroporti militari nelle regioni russe di Kursk, Voronezh e Nizhny Novgorod. Il raid è stato effettuato da unità dell’Aeronautica militare e delle Forze operative speciali delle Forze armate in collaborazione con il Servizio di sicurezza e l’Intelligence della Difesa ucraini, viene specificato. Sono stati attaccati gli aeroporti di Khalino, Savasleyka, Borisoglebsk e Baltimore. Kiev afferma che in tali basi si trovano aerei militari russi, tra cui cacciabombardieri Su-34 e Su-35. Le forze armate ucraine specificano che gli obiettivi principali dell’attacco erano carburante, lubrificanti e depositi di armi per l’aviazione nemica.
I soldati di Kiev che operano nella regione russa di Kursk hanno catturato più di 100 militari nemici, ha dichiarato il comandante in capo delle forze armate ucraine Oleksandr Syrskyi in un rapporto al presidente Volodymyr Zelensky. Lo riportano i media di Kiev.
Evacuata un’altra città
Le autorità della regione russa di Kursk hanno ordinato l’evacuazione obbligatoria della città di Glushkovo, mentre prosegue l’avanzata delle forze ucraine nell’oblast di confine. Il governatore ad interim Alexey Smirnov ha detto che le operazioni di evacuazione saranno assistite dall’esercito e dalle forze dell’ordine con l’aiuto di volontari locali. Glushkovo si trova a circa 20 chilometri dal confine ucraino e 68 chilometri a nordovest della città russa di Sudzha. Media di Kiev hanno mostrato ieri soldati ucraini che rimuovevano la bandiera russa da quest’ultima.
Rallenta l’offensiva ucraina
Il ritmo dell’avanzata delle forze ucraine nella regione russa di Kursk fra, nelle ultime 48 ore, è rallentato leggermente, mentre i russi cercano di stabilizzare il fronte in quell’area costruendo trincee e altre fortificazioni. Lo scrive il think tank Institute for the Study of War (ISW). Blogger militari russi e ucraini, citati dall’ISW, concordano nel ritenere che negli ultimi giorni, grazie anche allo spostamento di truppe da altri fronti e altre regioni che si uniscono a quelle già dislocate a difesa, la resistenza all’avanzata ucraina in direzione della città di Kursk sia aumentata.
Immagini satellitari raccolte da Mexar il 12 agosto, scrive l’”Ukrainska Pravda”, mostrano una serie di fortificazioni sul campo appena scavate, tra cui trincee e fossati anticarro, a sud-ovest di Lgov lungo l’autostrada E38 Lgov-Rylsk-Glukhov. Ulteriori immagini satellitari rilasciate il 13 agosto e foto raccolte tra il 6 e l’11 agosto mostrano la recente comparsa di fortificazioni a sud di Lgov.
Notiziario 05.00 del 15.08.2024
RSI Info 15.08.2024, 06:53
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