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Putin, “scacceremo il nemico fuori dalla Russia”

Secondo Mosca l’incursione ucraina nell’oblast di Kursk ha causato fin qui 12 morti, oltre 100 feriti e 121’000 sfollati - Kiev ha il controllo di 28 località e si è spinta 12 km oltre il confine

  • 12 agosto, 15:03
  • 12 agosto, 15:03
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Un carro armato russo in un'immagine fornita dal Ministero della difesa

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Di: AFP/pon 

Il compito del Ministero della difesa è quello di respingere il nemico oltre i confini dall’oblast di Kursk, teatro da martedì scorso di un’incursione che ha sorpreso l’esercito di Mosca, ha detto lunedì Vladimir Putin in un incontro con i vertici militari e regionali trasmesso in televisione.

Putin ha promesso una dura reazione, ha garantito che i soldati di Kiev stanno subendo pesanti perdite nell’attacco e che saranno “scacciati fuori dal territorio russo”. Ha detto poi di ritenere che le mire ucraine potrebbero estendersi anche all’oblast di Bryansk. Quello di Belgorod, di fronte a movimenti di truppe oltre confine, ha già a sua volta ordinato l’evacuazione di alcune migliaia di civili. In tutte e tre le regioni sono in vigore misure speciali antiterrorismo, che garantiscono poteri speciali e implicano restrizioni per la popolazione.

Il Cremlino ha giudicato l’operazione come un tentativo di fermare l’offensiva russa nel Donbass, ma riafferma che le sue unità “avanzano lungo tutta la linea di contatto”. Si tratterebbe altresì di un tentativo, destinato a fallire nonostante “l’aiuto dell’Occidente”, di “minare la stabilità della Russia”, e di “migliorare le proprie posizioni in vista di futuri negoziati”. Negoziati che per il momento - però - non vengono giudicati possibili dal presidente: “Di cosa possiamo parlare con gente che colpisce indiscriminatamente i civili e cerca di minacciare le centrali nucleari?”, ha dichiarato.

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Un edificio residenziale colpito dall'artiglieria ucraina nella regione di Kursk

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Nell’operazione ucraina sono stati uccisi 12 abitanti della regione e 121 sono rimasti feriti, secondo il governatore di Kursk Alexei Smirnov, intervenuto nella medesima riunione. Gli sfollati sono molto numerosi: 121’000 persone sono partite o sono state costrette all’evacuazione, ha precisato Smirnov, stando al quale l’esercito di Kiev - che accusa di aver usato anche armi chimiche - controlla 28 località russe e si è spinto fino a 12 chilometri oltre confine, lungo un fronte di circa 40 chilometri.

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Zelensky: "L'attacco a Kursk spinge la guerra in Russia"

Telegiornale 11.08.2024, 12:30

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