Il procuratore generale dello Stato spagnolo, Josè Manuel Maza, all’origine dei procedimenti penali contro i dirigenti indipendentisti catalani è morto sabato a Buenos Aires. Secondo fonti iberiche e argentine, il magistrato sarebbe deceduto in un ospedale della capitale argentina dopo il suo ricovero per curare una non meglio precisata infezione.
Il 66enne Maza stava partecipando a un’assemblea dei procuratori ibero-americani. Il premier Mariano Rajoy ha espresso il suo cordoglio, tramite twitter, ringraziando Maza per "il lungo impegno al servizio dello Stato spagnolo". Il ministro della giustizia Rafael Catala à definito il procuratore quale "giurista straordinario e fedele servitore dello Stato".
Il procuratore generale era in carica da appena un anno. Alla sua azione vanno ascritte le richieste di colpevolezza per i reati di ribellione, sedizione e malversazione a carico dei dirigenti destituiti della Catalogna. Le richieste di Maza hanno portato in carcere 8 ex dirigenti catalani e a riparare in Belgio altri 5, tra cui il presidente destituito Carles Puigdemont.
ATS/AFP/Swing