Mosca ha preso il controllo degli asset in Russia della francese Danone e della danese Carlsberg, che avevano annunciato l'intenzione di uscire dal mercato russo dopo l'invasione in Ucraina. È quanto contenuto in un decreto presidenziale del 25 aprile scorso, pubblicato oggi nella gazzetta ufficiale russa.
Il 98,56% delle azioni del birrificio russo Baltika, appartenente a Carlsberg, e decine di migliaia di azioni appartenenti a Danone sono poste "temporaneamente" sotto il controllo dell'Agenzia federale per la gestione delle proprietà statali, si legge sulle agenzie russe.
Bombe a grappolo arrivate in Ucraina
Telegiornale 14.07.2023, 12:30