L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato lunedì una risoluzione (non vincolante) a favore di un meccanismo di compensazione per la distruzione umana e materiale causata dalla Russia nell'invasione dell'Ucraina.
A differenza del Consiglio di sicurezza, dove la Russia ha potere di veto, Mosca non ha potuto opporsi all'adozione della risoluzione, che è stata sponsorizzata da Ucraina, Canada, Paesi Bassi e Guatemala ed è passata con 94 voti, (meno dei 143 voti espressi per condannare le "annessioni illegali" della Russia il 12 ottobre).
Quattordici Paesi hanno votato contro, tra cui Russia, Cina, Cuba, Mali ed Etiopia, mentre 73 Paesi si sono astenuti, soprattutto dal continente africano, ma anche Brasile, Israele e India.
La risoluzione chiede che la Russia sia "ritenuta responsabile di qualsiasi violazione" del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite in Ucraina e che "si faccia carico delle conseguenze legali di tutti i suoi atti illegali a livello internazionale, compreso il risarcimento dei danni materiali e umani". Il documento stabilisce inoltre "la necessità" di creare, "in cooperazione con l'Ucraina, un meccanismo di riparazione" e "un registro internazionale dei danni per registrare (...) prove e informazioni sulle richieste di risarcimento" da parte di persone fisiche, giuridiche e dello Stato ucraino.
"L'Ucraina avrà il difficile compito di ricostruire il Paese e di riprendersi dalla guerra. Ma questa ripresa non sarà mai completa senza un senso di giustizia per le vittime della guerra russa", ha dichiarato all'Assemblea generale l'ambasciatore ucraino presso le Nazioni Unite, Sergiy Kyslytsya. Nel corso del suo intervento, l'ambasciatore ucraino ha citato l'esempio della Commissione di compensazione istituita dalle Nazioni Unite tra il 1991 e il 2022, che ha permesso al Kuwait di recuperare 52,4 miliardi di dollari in risarcimenti dall'Iraq per i danni causati dalla sua invasione nell'agosto 1990, una commissione creata dal Consiglio di sicurezza.
Nella sede dell'ONU a New York, il rappresentante russo ha invece denunciato la volontà dei Paesi occidentali di legittimare in anticipo l'uso di "miliardi di dollari" di beni russi congelati per sanzionare Mosca, anche per l'acquisto di armi dall'Ucraina.
Zelensky a Kherson
Telegiornale 14.11.2022, 21:00