La Gran Bretagna ha un mese per ridurre il contingente effettivo dei suoi diplomatici presenti in Russia. Lo hanno deciso, sabato, le autorità di Mosca, confermando che saranno oltre 50 le persone che dovranno lasciare il paese.
Laurie Bristow, ambasciatore britannico, è stato infatti convocato per essere informato di questa nuova direttiva che mira ad adeguare il personale a quello russo presente a Londra.
"La Russia ha suggerito la parità della presenza diplomatica nei due paesi dato che la Gran Bretagna ha un sovrannumero di oltre 50 persone", ha dichiarato la portavoce del Ministero degli affari esteri Maria Zakharova, dopo che lo scorso 17 marzo erano già state annunciate l’espulsione di 23 persone e la chiusura del British Council e del consolato di San Pietroburgo.
Mosca negli ultimi giorni ha annunciato l'espulsione di decine di diplomatici occidentali in seguito alle misure simili prese dai loro paesi dopo l'avvelenamento dell’ex agente russo Sergej Skripal.
ATS/AnP