L'invasione russa dell'Ucraina è iniziata oltre due mesi fa: erano le 4.00 del 24 febbraio, ora svizzera, quando le truppe della Federazione penetrarono nel Paese, per quella che il presidente russo Vladimir Putin definì "operazione militare speciale". Vietato parlare di guerra, tanto che in Russia è stata approvata una legge che punisce, in maniera severe, chi usa questo termine o divulga informazioni che vanno contro la narrazione ufficiale del Cremlino. Putin, nel suo discorso, disse che il suo obiettivo era "demilitarizzare e denazificare il paese".
Le truppe russe hanno parzialmente accerchiato per settimane la capitale Kiev, salvo poi ritirarsi. Nell'ultimo periodo, il conflitto si è quindi concentrato nel sudest del Paese.
Al centro del conflitto, ancora una volta, vi è soprattutto la popolazione civile. Stando alle stime dell'ONU, oltre 5 milioni di persone hanno nel frattempo lasciato l'Ucraina.