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Paradisi fiscali: le prime reazioni

Il premier ceco Babis e la casa reale di Giordania respingono i Pandora Papers. Il Cremlino punta il dito contro gli USA. Paolo Bernasconi: "Il sistema bancario svizzero non vive delle società bucalettere"

  • 4 ottobre 2021, 15:33
  • 20 novembre, 19:32
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Pandora Papers e il ruolo della Svizzera

Telegiornale 04.10.2021, 14:30

Di: ATS/joe.p. 

Tra i politici europei finiti nei Pandora Papers, Andrei Babis, lo spregiudicato premier ceco, che avrebbe nascosto al fisco una serie di proprietà in Francia. Babis ha parlato di "macchinazioni politiche" per screditarlo alla vigilia delle elezioni di questo fine settimana, ma non è la prima volta però che il premier finisce nell'occhio del ciclone per questioni finanziarie.

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Il commento dell'ospite, Paolo Bernasconi

Telegiornale 04.10.2021, 14:30

La casa reale di Giordania respinge il rapporto

Anche la Casa reale giordana ha respinto le informazioni contenute nei Pandora Papers definendole "inaccurate, distorte e che esagerano i fatti". In una nota ufficiale diffusa dalla agenzia Petra si afferma che "non è un segreto che sua Maestà Abdallah II possieda una serie di appartamenti e di residenze negli USA e in Gran Bretagna. Questo non è né inusuale né improprio". Secondo la stessa nota quelle proprietà "non sono state pubblicizzate per motivi di sicurezza e di privacy. Non è stato per segretezza né per tentare di nascondere le cose, come sostenuto in quelle informazioni".

Il Cremlino punta il dito contro gli USA

Per il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov i Pandora Papers sono la dimostrazione del ruolo degli Stati Uniti come la più grande "voragine" fiscale e offshore del mondo.

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RG 12.30 del 04.10.2021 Pandora Papers: le reazioni

RSI Info 04.10.2021, 15:01

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