"Diciassette spie addestrate dalla CIA sono state identificate e arrestate in Iran". Lo rende noto Farsnews citando il direttore generale del dipartimento di controspionaggio del ministero dell'Intelligence. Nei loro confronti sono già state emesse alcune condanne a morte. L'accusa è di avere spiato centri sensibili nel Paese.
Le persone arrestate, ha detto il funzionario, "lavoravano come consulenti o fornitori in centri sensibili e vitali come organizzazioni economiche, nucleari, militari e cybercorrelate". Gli agenti avrebbero agito separatamente, in quanto la CIA avrebbe assegnato a ciascuno un sito esclusivo.
L'annuncio interviene in piena crisi con Londra dopo il sequestro venerdì da parte dei Pasdaran di una petroliera britannica nello stretto di Hormuz. Mentre lunedì a Londra Theresa May sta tenendo una riunione di crisi per cercare una soluzione alla vicenda.