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Primi “fondi russi” per l’Ucraina

La presidente della Commissione Ursula von der Leyen annuncia l’invio di 1,5 miliardi di euro per la difesa e la ricostruzione: sono proventi degli averi di Mosca congelati

  • 3 ore fa
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La presidente della Commissione UE von der Leyen

La presidente della Commissione UE von der Leyen

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Di: ATS/AFP/ANSA/Swing

“L’Ue sta dalla parte dell’Ucraina. Oggi trasferiamo 1,5 miliardi di euro di proventi dai beni russi immobilizzati in favore della difesa e della ricostruzione dell’Ucraina”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su X.

“Gli extraprofitti generati dagli operatori dell’UE e detenuti da depositari centrali di titoli da asset sovrani russi immobilizzati - si legge in una nota diffusa dall’esecutivo UE - sono stati resi disponibili da Euroclear alla Commissione europea come prima rata il 23 luglio”.

Il denaro verrà ora incanalato attraverso il Fondo europeo per la pace (European Peace Facility) e lo Strumento per l’Ucraina (Ukraine Facility) per sostenere le capacità militari di Kiev e la ricostruzione del Paese.

“L’immobilizzazione degli asset della Banca centrale russa è il risultato delle sanzioni dell’UE contro la Russia, adottate dopo la guerra contro l’Ucraina”, sottolinea ancora Bruxelles, indicando che “le entrate straordinarie generate in questo contesto non appartengono alla Russia”.

Accordo UE su beni congelati Banca nazionale russa

SEIDISERA 08.05.2024, 18:30

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UE, Von der Leyen confermata

Telegiornale 18.07.2024, 20:00

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