Va avanti in Italia la trattativa tra Lega e Movimento 5 Stelle per la definizione del nuovo Governo. I due leader delle rispettive formazioni politiche, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, si sono incontrati giovedì mattina e al termine del meeting hanno diffuso note distinte in cui parlano di "sostanziali passi avanti" dopo il beneplacito (con diversi distinguo) assicurato mercoledì in serata da Silvio Berlusconi e Forza Italia.
Salvini e Di Maio hanno inoltre chiesto – e ottenuto – più tempo al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al fine di definire più rapidamente la composizione del futuro Esecutivo; il capo dello Stato ha lasciato margine fino a lunedì. Nel contempo rimane soprattutto da decidere chi svolgerà il ruolo di vertice al Governo, considerato che negli ultimi giorni si è parlato persino di un premierato “a turno”. L’alternativa sarebbe quella di una persona d’alto profilo, (più o meno) esterna alla politica di palazzo, ma se ciò avvenisse, non è escluso che i due leader si smarchino dall’Esecutivo; entrambi stanno infatti riflettendo pure su un’eventuale ruolo esterno alla compagine governativa.
Intanto leghisti e grillini hanno previsto nelle prossime ore riunioni separate, durante le quali concordare un’intesa utile sui punti in comune della sinergia giallo-verde. Luigi Di Maio ha d’altronde sottolineato che "ci vorrà pazienza, poiché si sta mettendo insieme un contratto che è l’unione di due programmi non sempre compatibili".
ANSA/AGI/EnCa