Il discorso di Capodanno del presidente russo Vladimir Putin sta suscitando nelle ultime ore particolare scalpore: non tanto per le sue parole, ma per il contesto.
Al centro delle perplessità sono infatti i diversi militari russi che, in accorato ascolto, circondano il presidente durante l’allocuzione di fine anno. Numerose prove infatti testimonierebbero la presenza di attori o di agenti della sicurezza presidenziale, e non di soldati russi.
Il caso più eclatante riguarda la donna in tenuta militare ripresa alla sinistra di Putin: questa sarebbe in verità una parlamentare di Russia Unita, il partito del presidente.
In tuta militare
Si ritrova anche in altri video, in occasione di diverse visite speciali. Qui in tuta arancione, è presentata come marinaia su una barca.
Con l'impermeabile da marinaio
E qui ancora compare alle spalle di Putin in veste di credente devota, con il velo sul capo in chiesa.
Credente devota
In altre foto ancora ricompare sempre lei come una delle mamme dei soldati, ricevuti al Cremlino a novembre.
I casi tuttavia non si limitano alla presenza della polivalente compagna di partito, ma riguarderebbero anche altre persone comparse a più riprese nelle apparizioni pubbliche del presidente.
Già nei mesi precedenti erano stati sollevati i dubbi su queste comparse. Per molti un modo di avere attorno persone fidate che assicurino la sicurezza del presidente. E nonostante questo il presidente non si fida: tanto che nelle immagini del video di fine anno, Putin sembra indossare sotto la giacca ciò che con ogni probabilità è un giubbotto anti-proiettile.