La Corea del Nord mantiene la porta aperta al dialogo e sostiene di essere disposta a sedersi al tavolo dei negoziati con gli Stati Uniti in qualsiasi momento e in qualsiasi forma. Pyongyang ha reagito all'annullamento del vertice con Kim Jong-un, deciso giovedì dal presidente americano Donald Trump, concedendo tempo e altre opportunità a Washington per riconsiderare i colloqui.
E nelle scorse ore anche la Corea del Sud ha precisato la sua posizione. Seul fa sapere che intende proseguire gli sforzi per continuare a migliorare le relazioni con Pyongyang. Secondo il ministro dell'Unificazione, il regime è sinceramente intenzionato a proseguire lo smantellamento del suo arsenale atomico per raggiungere la pace.
Più scettica, invece, la reazione giunta dal Giappone. Secondo Tokyo non ha senso organizzare un vertice che non offre alcuna speranza di ottenere risultati tangibili. Lo ha detto il ministro degli Esteri Taro Kono, ribadendo che il Governo nipponico resta allineato alla posizione assunta dalla Casa Bianca.
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