Questa Olimpiade costerà davvero poco?

Centinaia di prove sportive, 10’500 atleti, 45’000 volontari tra Giochi Olimpici e Paralimpici, 13 milioni di pasti, 30’000 poliziotti, 15’000 militari e circa 20’000 agenti di sicurezza privati. Senza dimenticare poi l’afflusso di milioni di spettatori e i miliardi di persone collegate in diretta tv: solo alcuni dei numeri delle Olimpiadi estive che stanno per prendere avvio a Parigi. Si tratta ancora una volta di numeri impressionanti, malgrado Parigi 2024 si fosse presentata come l’Olimpiade all’insegna del risparmio. Sarà veramente così?

Il bilancio finale come sempre sarà possibile farlo solo a posteriori, ma intanto rispetto a quanto preventivato i costi stanno già lievitando a causa soprattutto dell’inflazione e di una accresciuta spesa per la gestione della sicurezza. Nel 2017, al momento della candidatura si era ipotizzato un budget di 6,8 miliardi, oggi è già vicino ai 9 miliardi e dovrebbe salire ancora. L’apporto di fondi pubblici dai 2 miliardi e mezzo preventivati secondo alcune previsioni potrebbe raddoppiare. Gli organizzatori hanno già tenuto a sottolineare che anche una spesa finale attorno ai 10 miliardi sarebbe da reputare economica.

Il Centro per il diritto e l’economia dello sport francese ha intanto rivisto al rialzo anche le stime sull’impatto economico dell’evento a cinque cerchi. Secondo vari scenari ipotizzati sul periodo 2018-2034, l’evento sportivo più seguito al mondo potrebbe portare a Parigi e alla Francia una cifra tra 6,7 e 11,1 miliardi di euro. L’impatto più variabile è ovviamente quello legato al turismo, che nello scenario più positivo offrirebbe oltre un terzo del ritorno economico, con circa 3,5 miliardi.

Secondo la società di consulenza economica Astères, Il costo dell’organizzazione dei Giochi di Parigi è basso rispetto alle edizioni precedenti. Confrontare i costi di organizzazione delle diverse edizioni dei Giochi è un esercizio complesso e impreciso. Tuttavia, il costo dell’organizzazione dell’evento francese (stimato da Asterès già in 11,8 miliardi di euro) sembra essere significativamente inferiore a quello della maggior parte delle edizioni passate, soprattutto se si tiene conto della variazione dei prezzi nel tempo e dell’aumento del numero di eventi. Tenendo anche conto del differente valore della moneta nel tempo, la manifestazione nella Ville Lumière potrebbe infatti ambire a diventare la terza più economica dal 1988, dopo Atlanta 1996 e Sydney 2000.

Secondo uno studio della Oxford University, tutte le Olimpiadi dal 1960 hanno sforato il budget previsto, mediamente del 172%. Gli autori dello studio hanno comparato gli sforamenti del budget di vari tipi di eventi e grandi progetti che affrontano Stati e città, definendo i Giochi Olimpici come ”il megaevento più costoso”: in media negli ultimi 40 anni sono costati 14,4 miliardi. L’analisi ha dunque confermato che il vero bilancio non può mai corrispondere a quanto i comitati organizzatori presentano nei dossier di candidatura.

Gli ultimi due esempi di Olimpiadi organizzate non sono peraltro fra i i più virtuosi. A Tokyo, col rinvio di un anno a causa della pandemia e con la conseguente quasi totale assenza di pubblico, il budget raddoppiò, se non persino peggio secondo alcune stime. Pure il costo di Rio 2016, caratterizzata da diversi scandali di corruzione, esplose. Viene considerata un’edizione fallimentare a livello organizzativo.

Insomma, i francesi sembrano poter fare solo meglio. La verità però la sapremo solo con la revisione dei conti nel 2025 o forse anche più in là.