Papa Francesco prende nuovi provvedimenti Chiesa cilena, travolta anche nelle sue gerarchie dalla scandalo della pedofilia. Il Papa ha rimosso venerdì altri due vescovi. Si tratta di quello di San Bartolomé de Chillan, Carlos Eduardo Pellegrin Barrera, e di quello di San Felipe, Cristian Enrique Contreras Molina. In entrambi i casi, al loro posto il Papa ha nominato amministratori apostolici
Barrera, 60 anni, era stato indagato nel 2011 dalla procura generale dopo una mail anonima, che però si diceva inviata da un ex studente, che lo accusava di abusi sessuali. Il messaggio faceva riferimento anche a festini "con studenti di età non superiore a 17 anni". Inoltre, si parlava di due studenti che si sarebbero suicidati in giovanissima età. Contreras Molina, 72 anni, è invece uno dei sette vescovi che compaiono nell'ultimo censimento della procura nazionale sui casi di azioni penali per presunti reati nella Chiesa cattolica. Salgono così a sette i vescovi del paese sudamericano finora destituiti da Bergoglio.
Vescovo arrestato in India
Nel frattempo in India l'ex vescovo di Jalandhar, Franco Mulakkal, accusato da una suora di averla ripetutamente violentata, è stato arrestato venerdì in Kerala al termine del terzo interrogatorio consecutivo condotto dalla polizia sul caso. Mulakkal era stato sollevato dal Pontefice dai suoi incarichi. Da quasi due settimane esponenti di vari ordini religiosi manifestavano pubblicamente a Kochi, chiedendo giustizia.