Una forte esplosione è stata registrata vicino alla base delle forze aeree di Mosca a Primorsk-Akhtarsk, lasciando a terra un cratere delle dimensioni di 10 metri di diametro e circa 4 di profondità. Ne danno notizia diversi media russi.
Secondo l’intelligence di Kiev da lì partono i droni e i missili che attaccano l'Ucraina e che si sono resi di nuovo protagonisti di diversi attacchi la scorsa notte; la prima, nelle ultime due settimane, in cui i droni hanno preso di mira la capitale. I velivoli impiegati sarebbero di fabbricazione iraniana.
Intanto l’Ucraina ha ammesso che le forze russe sono avanzate in quattro zone della linea del fronte dove si sono svolti combattimenti sanguinosi, ma afferma anche che le truppe ucraine fanno progressi nel sud.
Parla Zuppi dopo il viaggio a Mosca
Parlando a Potenza alla festa del quotidiano Avvenire (di proprietà della Conferenza episcopale italiana), il cardinale Matteo Zuppi, inviato del Papa in Ucraina e Russia ha detto che la missione da lui recentemente compiuta a Kiev e Mosca si muove soprattutto sul piano umanitario, a cominciare dalla questione dei bambini sfollati che Kiev accusa Mosca di avere deportato. “Questo spazio umanitario si può e si deve mettere in campo”, ha detto Zuppi.

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Notiziario 02.07.2023, 22:10
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