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Scontri nella Striscia di Gaza

Decine di feriti al termine della preghiera del venerdì. I palestinesi lanciano sassi, l'esercito israeliano risponde con lacrimogeni e proiettili

  • 15 dicembre 2017, 14:48
  • 23 novembre, 03:14
Da un lato l'esercito, dall'altro i manifestanti

Da un lato l'esercito, dall'altro i manifestanti

  • ©Reuters

Nuovi scontri tra manifestanti palestinesi ed esercito israeliano si registrano al termine delle preghiere del venerdì, in Cisgiordania e a Gaza, presso la linea di demarcazione. Lo riferiscono le agenzie palestinesi Maan e Wafa, secondo cui "ci sono decine di feriti".

Sempre stando alla stampa locale, scontri sono segnalati pure a Qalandiya, nel villaggio di Kafr, ad Hebron, a nord di Betlemme ma anche a Nablus, Jenin, e Tulkarem. Un agente di frontiera israeliano è stato accoltellato in maniera non grave a Ramallah da un palestinese. L'aggressore, secondo il portavoce della polizia Micky Rosenfeld, indossava una cintura esplosiva ed è stato colpito a sua volta dagli agenti israeliani accorsi in aiuto del commilitone.

Gli scontri nella Striscia di Gaza dopo la preghiera del venerdì

Una manifestazione di massa si è svolta sulla Spianata delle Moschee - ha scritto la Maan - contro la recente decisione del presidente Donald Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele.

ATS/MABO/M. Ang.

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