Un team cinese ha scoperto un nuovo coronavirus dei pipistrelli che comporta il rischio di trasmissione da animale a uomo perché utilizza lo stesso recettore umano del virus che causa il Covid-19.
Lo studio, riporta il South China Morning Post, è stato guidato da Shi Zhengli, la virologa di spicco nota come la ‘batwoman’ per la sua vasta ricerca sui coronavirus dei pipistrelli, presso il Guangzhou Laboratory insieme a ricercatori della Guangzhou Academy of Sciences, della Wuhan University e del Wuhan Institute of Virology.
Shi lavorava presso l’istituto di Wuhan, al centro della controversia sulle origini del Covid. Nonostante manchi ancora un consenso sull’origine del Covid-19, alcuni studi hanno suggerito un collegamento iniziale nei pipistrelli e che sia passato all’uomo tramite un ospite animale intermedio. Shi, inoltre, ha negato che l’istituto di Wuhan possa essere stato responsabile della pandemia.
L’ultima scoperta è un nuovo lignaggio del coronavirus HKU5 identificato per la prima volta nel pipistrello giapponese a Hong Kong: proviene dal sottogenere del merbecovirus, che include il virus di sindrome respiratoria mediorientale (Mers). È in grado di legarsi all’enzima di conversione dell’angiotensina umano, lo stesso recettore usato dal virus Sars-CoV-2, che causa il Covid-19, per infettare le cellule.

Coronavirus: tutto chiarito
Telegiornale 14.02.2025, 20:00
Pandemia
Moby Dick 08.03.2025, 10:00
Contenuto audio