Sono ancora in attesa di sbarcare a Siracusa i 47 migranti da dodici giorni a bordo della Sea Watch 3, dopo l'accordo sulla loro ripartizione raggiunto tra Roma e altri sei Stati. La conferma è giunta in giornata dal premier italiano Giuseppe Conte, il quale ha spiegato che rispetto a martedì sera, sono passate da cinque a sette le nazioni pronte ad accogliere una quota degli occupanti dell’imbarcazione.
RG 18.30 del 30.01.2019: il servizio di Claudio Bustaffa
RSI Info 30.01.2019, 19:38
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Intanto mercoledì a Bruxelles l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati Filippo Grandi, salutando la soluzione trovata, ha ribadito la necessità di una politica comune per affrontare e gestire il dossier. Grandi ha segnalato che in media ogni giorno sei persone muoiono nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. E se è vero che le vittime sono diminuite, è altrettanto vero che ogni viaggio si è fatto più rischioso.
RG 18.30 del 30.01.2019: Filippo Grandi, Alto commissario ONU per i rifugiati, intervistato da Tomas Miglierina sul caso Sea Watch
RSI Info 30.01.2019, 19:41
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Dal canto suo il ministro dell'Interno italiano Matteo Salvini ha rilevato che sta lavorando a un provvedimento che limiti la possibilità di entrare nelle acque territoriali italiane, intervenendo così a monte contro l’arrivo di imbarcazioni cariche di migranti al largo dei porti dell’Italia meridionale. Il suo ministero ha pure reso noto che lo sbarco dei migranti della Sea Watch avverrà a Catania, dove vi sono centri specifici per l'accoglienza di minori.
Via libera per la Sea Watch
Telegiornale 30.01.2019, 21:00