In Siria è ripreso il traffico aereo internazionale, per la prima volta da quando lo scorso mese i ribelli hanno rovesciato il regime Assad. Martedì alle 11.45 (le 9.45 in Svizzera) un volo della Syrian Airlines con 145 passeggeri a bordo è decollato per Sharja, negli Emirati Arabi Uniti. Il velivolo era stato ridipinto con i colori della nuova bandiera nazionale adottata dalle autorità.
Quello della Syrian Airlines è stato il primo volo commerciale internazionale dall’8 dicembre, quando i gruppi armati guidati dal movimento Hayat Tahrir al Sham (HTS) hanno preso Damasco.
Alle 13 (le 11 in Svizzera) è poi atterrato a Damasco il primo volo di Qatar Airways proveniente da Doha, a quasi tredici anni dall’interruzione del collegamento.
I passeggeri in attesa per il check-in all'aeroporto di Damasco
“Si tratta di un nuovo inizio” come ha dichiarato all’AFP il direttore dell’aeroporto, Anis Fallouh. Lo scalo, che prima della chiusura serviva poche destinazioni, nelle scorse settimane ha inoltre cominciato a ricevere aiuti umanitari, in particolare dall’Arabia Saudita che ha istituito un ponte aereo.
La Giordania ha inoltre annunciato, martedì, di aver effettuato un “volo di prova” su Damasco per preparare la ripresa del collegamento con Amman.
Siria, diplomazia all'opera
Telegiornale 05.01.2025, 20:00