Gli Stati Uniti hanno approvano la vendita di nuove armi a Taiwan per 620 milioni di dollari, comprensiva di missili per la sua flotta di F-16, e questo mentre 21 jet militari cinesi hanno effettuato nelle ultime 24 ore una consistente incursione nella zona di identificazione di difesa aerea dell'isola per il secondo giorno di fila dopo i 19 caccia di mercoledì.
La mossa, destinata a inasprire le relazioni già tese tra Washington e Pechino, contribuirà alla capacità di Taipei "di provvedere alla difesa del proprio spazio aereo, alla sicurezza regionale e all'interoperabilità con gli Stati Uniti", ha riferito il Pentagono in una nota.
Dal 1979 gli Stati Uniti sono impegnati nella capacità di difesa della repubblica democratica insulare, il che significa soprattutto forniture di armi che fanno irritare la leadership cinese. Il Ministero della Difesa di Taiwan ha espresso giovedì la propria gratitudine a Washington per la prevista consegna di armi, che aiuterà soprattutto l'aeronautica a difendere lo spazio aereo taiwanese.
Taiwan e la minaccia cinese
SEIDISERA 27.12.2022, 18:18
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