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Tanti morti per pochi metri di Bakhmut

Continua la battaglia per la città industriale del Donbass che vede gli ucraini resistere a decine di assalti russi, pagati a caro prezzo da entrambe le parti

  • 13 marzo 2023, 10:55
  • 20 novembre, 11:45
Un ordigno russo caduto nel cortile di un'abitazione del centro a Bakhmut lunedì

Un ordigno russo caduto nel cortile di un'abitazione del centro a Bakhmut lunedì

  • Twitter/@UATV_en
Di: AFP/Reuters/EnCa 

Lunedì le forze ucraine hanno respinto incessanti attacchi russi a Bakhmut, nella regione di Donetsk, con entrambe le parti che hanno riportato un numero crescente di vittime, mentre si combatte lungo il fiume che divide in due la città in rovina e che ora segna la linea del fronte.

La situazione nel centro urbano, quasi deserto, è difficile, rileva il comandante delle forze di terra ucraine, aggiungendo però che le sue forze stavano respingendo i tentativi russi di conquistarla. "Tutti gli sforzi del nemico di catturare la città sono stati respinti dall'artiglieria, dai carri armati e e altra potenza di fuoco", ha dichiarato il generale Oleksandr Syrskyi.

Il fondatore della compagnia di mercenari russi Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha dichiarato che la situazione è "dura, molto dura". Più ci avviciniamo al centro città, più i combattimenti si fanno intensi. Gli ucraini lanciano infinite riserve. Ma noi avanziamo e continueremo ad avanzare", dichiara Prigozhin nei commenti diffusi dal suo servizio stampa.

02:13

Bakhmut, continuano i violenti combattimenti

Telegiornale 13.03.2023, 12:30

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato dal canto suo domenica sera che i soldati di Kiev hanno ucciso più di 1’100 soldati russi negli ultimi giorni, mentre combattevano per il controllo di Bakhmut. "In meno di una settimana, dal 6 marzo, hanno perso la vita più di 1’100 soldati nemici nel solo settore di Bakhmut, una perdita irreversibile per la Russia", ha detto Zelensky nel suo discorso video. E a suo avviso le forze russe hanno subito pure 1’500 "sanitary losses", ovvero soldati feriti in modo così grave da non poter essere impiegati nuovamente.

Il Ministero della Difesa russo ha invece asserito domenica che i soldati di Mosca hanno ucciso più di 220 militari nemici nelle ultime 24 ore nella regione di Donetsk. Nessuna delle due parti in conflitto fornisce dettagli sulle proprie vittime in combattimento.

Putin alla ricerca di capri espiatori per le sconfitte

Intanto il leader russo Vladimir Putin sta cercando capri espiatori per i fallimenti della Russia nel conflitto in Ucraina: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (ISW) nel suo aggiornamento giornaliero. Secondo gli analisti del centro studi americano Putin sta usando le pesanti perdite del Gruppo Wagner, oltre alle notizie su basso morale delle truppe e crimini di guerra, per distrarre la propaganda dai problemi maggiori dell'esercito di Mosca.

"La maggior parte della copertura russa delle battaglie per Bakhmut si concentra sulle pesanti perdite dei wagneriani, il che consente al Ministero della Difesa russo di nascondere o minimizzare altre perdite delle forze russe", afferma il rapporto dell'ISW, nel quale sottolinea pure che Putin resta a favore del Ministero della Difesa, nonostante le cocenti sconfitte subite negli ultimi mesi.

I bombardamenti russi uccidono ancora civili

E gli invasori russi hanno bombardato lunedì notte l’Oblast di Mykolaiv, causando la morte di almeno due civili e il ferimento di altri tre, tra cui un bimbo di sette anni. I soldati di Mosca hanno condotto azioni offensive senza successo nelle aree di Dvorichna nella regione di Kharkiv; Nevs'ke, Chervonopopivka, Kreminna, Dibrova e Bilohorivka nella regione di Luhansk e Verkhnokam'yans'ke nella regione di Donetsk. Quest'elenco mostra, in particolare, che la guerra continua a causare sofferenze ai civili non solo a Bakhmut e nelle località vicine.

02:31

Nuovi attacchi in Ucraina, a rischio la centrale di Zaporizhia

Telegiornale 09.03.2023, 20:00

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