In Thailandia, sono cominciate le operazioni di salvataggio dei 12 ragazzi e del loro allenatore intrappolati da 15 giorni nella grotta di Tham Luang. Le autorità hanno ordinato l'evacuazione dell'area attorno alla grotta. Tutte le persone non direttamente coinvolte nei soccorsi sono state fatte allontanare.
I responsabili della cellula di crisi hanno affermato che le condizioni sono perfette per riportare in superficie i ragazzi. La maggior parte del tragitto è infatti percorribile a piedi e il livello dell'acqua ora è il più basso degli ultimi giorni, ha affermato il governatore Narongsak Osatanakorn, responsabile delle operazioni, senza specificare se e per quanti metri i giovani calciatori e il loro allenatore saranno costretti a immergersi.
Notiziario 08.00 del 08.07.2018: la corrispondenza di Alessandro Ursic
RSI Info 08.07.2018, 09:56
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Operazioni dipendenti dal Maltempo
Verranno portati fuori uno alla volta e saranno accompagnati ognuno da due sommozzatori. Il team scelto per l'operazione di salvataggio è composto da 13 sub stranieri e 5 thailandesi. Le operazioni potrebbero durare "un paio di giorni", ha aggiunto Osatanakorn, e sono dipendenti anche dalle condizione metereologiche, visto che sull'area attorno alla grotta Tham Luang è ricominciato a piovere in modo insistente, anche se non con la tipica violenza dei monsoni.
Due sub per persona
Si immergeranno due sub per ciascuna persona costretta nella cava. Nella squadra di intervento ci sono 13 sommozzatori stranieri e cinque thailandesi. Stando a quanto riferito dal responsabile della cellula di crisi, i primi ragazzi recuperati dalla grotta dovrebbero tornare in superficie prima delle 21 ora locale (le 16 in svizzera).
ats/afp/reu/cr/ludoC
D-day per i ragazzi thailandesi
Telegiornale 08.07.2018, 14:30