TikTok illegale in Montana

Negli Stati uniti è sempre alta la pressione su TikTok: il social media cinese è stato infatti vietato definitivamente in Montana, il primo Stato americano che ha optato per questa scelta. Una prima che potrebbe fare strada... fino a raggiungere Washington.

Da mercoledì sera, la decisione di metà aprile del parlamento del Montana di vietare ad Apple e Google di distribuire TikTok dal prossimo primo gennaio, è legge. A comunicarlo, via twitter, lo stesso governatore repubblicano dello Stato del Nord-est Greg Gianforte, "per proteggere i dati personali e privati dei cittadini dal Partito comunista cinese".

Il timore di Gianforte, come quello di un numero sempre maggiore di suoi colleghi negli Stati Uniti ma non solo, è che un Paese considerato "avversario" (in questo caso la Cina) possa entrare in possesso di dati personali rilevanti, per poi utilizzarli a proprio vantaggio. Per questo non sarà solo TikTok ad essere colpita dal nuovo provvedimento. Il governatore del Montana ha già spiegato che a chi lavora per lo Stato sarà proibito l'utilizzo di social media quali Telegram, Messenger o WeChat.

"La costituzionalità di questa nuova legge sarà decisa in tribunale", ha immediatamente reagito una portavoce di TikTok, garantendo che l'azienda continuerà a battersi per i propri utilizzatori e creatori nel Montana.

Ma come scritto, la decisione di ieri potrebbe essere solo l'inizio di una lunga battaglia. L'ammistrazione Biden, infatti, sta già discutendo con il Congresso numerosi progetti di legge volti proprio a proibire l'utilizzo dell'applicazione a livello federale.