Quattro morti e 120 feriti: questo il bilancio, non ancora definitivo, del passaggio del tifone Trami sul Giappone che ha costretto le autorità nipponiche a chiudere aeroporti e a sopprimere molti collegamenti ferroviari anche nella capitale Tokyo.
Il 24esimo tifone di una stagione estremamente gravosa per le autorità della sicurezza nipponiche, ha attraversato le regioni centro occidentali dell'arcipelago per poi virare a est sul versante settentrionale dell'Honshu (la principale isola giapponese), lambendo anche Tokyo, prima di riversarsi sull'Oceano Pacifico.
Il caos nel trasporto aereo è continuato anche quest’oggi, lunedì. Le due principali compagnie aeree, JAL e All Nippon Airways, hanno annunciato la soppressione di 180 tratte, dopo le oltre mille cancellazioni del fine settimana. Chiusi per quasi 24 ore anche l'aeroporto del Kansai e i servizi dei treni super veloci Shinkansen da Hiroshima a Shin Osaka, fino a Tokyo che hanno ripreso a funzionare verso le 7.30 (ora locale) di lunedì. Trami ha provocato l'interruzione dell'elettricità per 450’000 abitazioni nella periferia a ovest di Tokyo, in particolare del distretto di Hachioji, dove si sono registrate raffiche di vento di 164 km orari, un record per la capitale.
ATS/ANSA/Swing