Le 300 tonnellate di lingotti d'oro e di oggetti preziosi trafugate dalla Polonia dai nazisti poco prima della loro capitolazione, e di cui si persero le tracce subito dopo, sarebbero state ritrovate.
Due uomini, uno polacco e l'altro tedesco, hanno infatti annunciato d'aver scoperto dove si trova il leggendario treno sul quale fu imbarcato il prezioso carico, proveniente dal saccheggio di banche, musei e castelli. In cambio delle informazioni sul luogo del rinvenimento, i due soci hanno chiesto il 10% del valore del tesoro in una lettera inviata alla sede della provincia di Walbrzych. In attesa di fornire una risposta, le autorità hanno disposto l'apertura di un'inchiesta.
Secondo alcuni esperti, il convoglio era lungo 150 metri, era corazzato ed era protetto da cannoni. Nessuno ha però mai visto documenti che provino la sua esistenza. Si sa invece che, proprio nella zona di Walbrzych, il Terzo Reich fece scavare dai prigionieri diversi chilometri di gallerie. Una si trova sotto sotto il monte Sobisz, un'altra sotto il maniero di Ksiaz, ma non sono state individuate.
ANSA/dg