Donald Trump ha espresso dubbi sull'integrità dei vertici del Ministero della giustizia e dell'FBI, che accusa d'aver politicizzato le inchieste, favorendo così i suoi avversari.
Un'insinuazione anomala da parte di un presidente degli Stati Uniti, solitamente preoccupato di salvaguardare l'immagine di amministrazione e istituzioni.
Ancora più sorprendente appare l'affermazione se si considera che è stato proprio l'attuale inquilino della Casa Bianca a nominare le persone che ora guidano le due entità, vale a dire Jeff Session e Christopher Wray. Quest'ultimo ha preso il posto di James Comey, bruscamente messo alla porta dallo stesso capo dello Stato.
AFP/dg