Donald Trump è tornato a scagliarsi contro i media durante un comizio a Phoenix, tacciandoli di essere "disonesti " e di non aver riportato correttamente le sue reazioni ai fatti di Charlottesville, dove una donna che protestava contro il razzismo è stata deliberatamente investita e uccisa da un suprematista bianco. "Ho condannato i neonazisti, i suprematisti bianchi e il Ku Klux Klan ma i media non lo hanno riportato", ha detto.
Le contestazioni seguite al comizio di Donald Trump
RSI Info 23.08.2017, 09:14
Trump era stato travolto dalle critiche per le parole pronunciate subito dopo l'omicidio di Charlottesville. "Condanniamo nei termini più duri l'intolleranza e la violenza arrivata da più parti", aveva detto il presidente, senza criticare direttamente i suprematisti bianchi e il razzismo dell'estrema destra, che non gli ha fatto mancare il proprio sostegno durante la campagna elettorale.
Dopo il comizio del presidente si sono verificati momenti di tensione e tafferugli. La polizia è intervenuta usando lacrimogeni per disperdere la folla. Non è chiaro al momento se vi siano stati contatti o scontri tra gruppi pro e anti Trump.
ATS/M. Ang.