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Trump fa marcia indietro

Charlottesville: dopo una prima condanna dell'estrema destra, il capo della Casa Bianca attribuisce ora le colpe a entrambe le parti

  • 16 agosto 2017, 06:23
  • 23 novembre, 04:37
Il presidente americano non punta più il dito solo contro i suprematisti bianchi

Il presidente americano non punta più il dito solo contro i suprematisti bianchi

  • Reuters

Monta la protesta contro il razzismo negli Stati Uniti, dopo le violenze scoppiate sabato a Charlottesville, dove una donna è stata uccisa dall'auto di un estremista di destra lanciatosi sulla folla. Martedì sera centinaia di manifestanti si sono nuovamente radunati sotto le finestre della residenza di Donald Trump, a New York.

Aspramente criticato per avere reagito in ritardo e senza condannare subito in modo chiaro i suprematisti bianchi, il presidente americano spiega di avere voluto evitare dichiarazioni affrettate e imprecise. Il Capo della Casa Bianca ha poi fatto parzialmente marcia indietro: precisando di attribuire a entrambe le parti la responsabilità degli scontri, ha fomentato le contestazioni e innescato nuove polemiche provenienti anche dal fronte del suo partito repubblicano.

AFP/Trem

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