Sono 48 i corpi senza vita ripescati fino ad ora in seguito al naufragio al largo delle isole tunisine di Kerkennah. Lo ha riferito domenica pomeriggio il ministero della Difesa tunisino.
Mancherebbero all'appello una settantina di persone: secondo un superstite infatti, a bordo dell'imbarcazione vi erano almeno 180 persone, benché se ne potessero trasportare al massimo una settantina. In salvo ne sono state tratte 68.
L'imbarcazione - ha spiegato un uomo che era a bordo - è salpata sabato sera intorno alle 20.30 e ha iniziato fin da subito a imbarcare acqua fino a inabissarsi. Oltre la metà dei passeggeri era tunisina mentre un'ottantina di persone proveniva da altri Stati africani.
ATS/ANSA/Swing/EnCa