"Gli europei non sono schiavi della politica interna statunitense". A dirlo è il presidente della Commissione UE, Jean-Claude Juncker, in un'intervista rilasciata sabato sul tema dei dazi imposti dagli Stati Uniti. Il leader europeo ha precisato anche di voler "evitare una guerra commerciale con gli USA" e ha invitato tutti i paesi a restare uniti e a non stringere accordi bilaterali con gli Stati Uniti.
Le dichiarazioni sono arrivate in concomitanza con i lavori del G7 dei ministri finanziari e dei governatori delle banche centrali, durante il quale anche il Canada ha manifestato i propri malumori. "I ministri finanziari hanno espresso all'unanimità i loro timori sui dazi americani, che rischiano di minare la fiducia", ha affermato il ministro delle finanze Bill Morneau.
Il segretario al Tesoro USA, Steven Mnuchin, invece, non si è sbilanciato. ''Gli scambi commerciali sono un tema importante per Donald Trump. Ho già parlato con il presidente in proposito'', ha dichiarato. I dazi sono scattati a inizio mese e riguardano l'acciaio e l'alluminio. Il danno per il commercio europeo è stato stimato in 3,25 miliardi di franchi.
ANSA/AFP/eb