Un importante leader militare di Hezbollah è morto a causa di un’incursione aerea israeliana che ha preso di mira la sua automobile nel sud del Libano.
È quanto ha riferito all’agenzia AFP oggi, lunedì, un responsabile della sicurezza libanese che ha chiesto di restare anonimo. La vittima, riferiscono più fonti, è Wissam al-Tawil, capo di una forza d’élite di Hezbollah e responsabile di primo piano per le operazioni militari nel Libano meridionale. L’uomo è stato ucciso nella località di Kherbet Selm, che è situata ad una decina di chilometri dalla frontiera fra Libano e Israele.
L’organizzazione islamista, sostenuta dall’Iran, ha perso finora più di 130 miliziani a seguito dei bombardamenti lanciati dalle forze israeliane sul Libano meridionale.
Intanto Israele ha ammesso di aver subito danni a seguito del bombardamento lanciato da Hezbollah contro una base di controllo aereo sul monte Meron, in Galilea. Lo Stato ebraico afferma tuttavia di essere in grado di ripararli: “Grazie a preparativi organizzati per tempo, quell’unità continua a funzionare”, ha dichiarato il portavoce militare Daniel Hagari.
Secondo i media israeliani, i miliziani di Hezbollah hanno impiegato missili contro i quali, in apparenza, il sistema israeliano di difesa aerea non si mostra efficiente.
Rappresaglia di Hezbollah su Israele
Telegiornale 06.01.2024, 12:30