Sette militanti di Hezbollah sono rimasti uccisi in un attacco delle Forze di difesa israeliane (IDF) contro un complesso di unità missilistiche in Libano. Lo ha reso noto, ieri, domenica, in tarda serata, lo stesso esercito ripreso da media locali quando è oramai scoccato l’inizio del quarto mese del conflitto e allorquando è prevista una nuova visita del Segretario di Stato USA Antony Blinken che dovrebbe arrivare a Tel Aviv nell’odierna serata.
Il contrammiraglio Daniel Hagari ha spiegato che l’esercito israeliano si sta concentrando tra l’altro sull’eliminazione della forza Radwan, un’unità speciale di Hezbollah nel sud del Libano. Le IDF hanno affermato che l’attacco è stato in parte una risposta a quelli di Hezbollah contro le basi dell’esercito nel nord di Israele, inclusa l’unità di controllo aereo delle IDF sul monte Meron.
Il conflitto entra oggi nel suo quarto mese dagli attacchi in Israele del 7 ottobre. Nella notte, lo Stato ebraico ha colpito anche nella Striscia di Gaza. Media arabi affermano infatti che droni israeliani hanno bombardato due ospedali nella Striscia di Gaza, quello Europeo della città meridionale di Khan Yunis e lo Shuhada al-Aqsa nella centrale Deir al-Balah.
Ieri sera due gruppi di assistenza medica citati dalla CNN hanno annunciato il loro ritiro proprio dal nosocomio di al-Aqsa, dopo che l’esercito israeliano aveva lanciato volantini ordinando ai palestinesi di evacuare nei “rifugi” della zona.
Un medico a Gaza
RSI Info 22.12.2023, 18:00
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