La “struttura militare” di Hamas nel nord di Gaza è stata “smantellata”. Lo hanno affermato sabato sera le Forze di difesa israeliane (IDF), facendo il punto su una guerra entrata ormai nel suo quarto mese.
“Abbiamo completato lo smantellamento della struttura militare di Hamas nel nord della Striscia. Ora ci stiamo concentrando sul centro e sul sud di Gaza”, ha dichiarato il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari, aggiungendo che elementi nemici stavano ancora operando nel nord “senza una struttura e senza comandanti”.
Le operazioni si concentrano a meridione di Gaza dove, secondo fonti locali citate dall’agenzia palestinese WAFA, 12 civili sono stati uccisi e altri 50 feriti in un attacco avvenuto la scorsa notte contro un edificio della città di Khan Yunis. L’agenzia palestinese afferma che altre 4 persone sono morte invece per le bombe cadute su una scuola gestita dall’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) nel campo profughi di Maghazi.
Agguato a Jenin: una agente e sei palestinesi uccisi
A Jenin è stata una notte di sangue. L’esplosione di una bomba, piazzata sul ciglio della strada, ha causato la morte di una agente della polizia di frontiera che transitava a bordo di un veicolo con altri tre agenti rimasti feriti. La donna, di 19 anni, è deceduta in ospedale.
In un comunicato, citato dai media locali, le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno spiegato che durante l’estrazione degli agenti feriti, un elicottero ha effettuato un attacco aereo contro un gruppo armato di palestinesi che lanciava esplosivi contro le truppe. Sei persone sono rimaste uccise, ha affermato dal canto suo il ministero della Sanità palestinese.
Le IDF hanno precisato che due degli agenti feriti sono in gravi condizioni. L’emittente araba Al Jazeera ha riferito che sono stati diversi i raid israeliani effettuati sul terreno nella notte tra sabato e domenica in Cisgiordania. In uno di questi, a Nablus l’esercito avrebbe arrestato una giovane palestinese dopo aver fatto irruzione nella sua abitazione. Le altre città cisgiordane interessate dalle incursioni israeliane sono state Hebron, Qalqilya e Gerico.
Un civile israeliano è stato ucciso, sempre domenica, a colpi d’arma da fuoco a nord di Ramallah, in Cisgiordania. Lo ha comunicato l’esercito israeliano, che aggiunge di star dando la caccia agli autori dell’attentato.
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