L'Assemblea generale dell'ONU esige il ritiro immediato, completo e incondizionato dall'Ucraina delle truppe russe che hanno invaso il Paese un anno fa. Una risoluzione in questo senso è stata approvata a New York oggi, giovedì, a larghissima maggioranza.
Il testo, che non ha però una natura vincolante, è stato accolto con 141 voti a favore, 7 contrari (Russia, Bielorussia, Siria, Corea del nord, Mali, Nicaragua ed Eritrea) e 32 astensioni, fra le quali quelle di Cina e India. L'Assemblea ha così espresso un sostegno analogo a quello emerso lo scorso ottobre, con la condanna, da parte di 143 Stati, dell'annessione alla Russia di diversi territori ucraini.
La risoluzione chiede inoltre "la cessazione delle ostilità" e sottolinea la necessità di "raggiungere al più presto una pace globale, giusta e duratura in Ucraina, conformemente ai principi della Carta delle Nazioni Unite".
Ieri, mercoledì, all'apertura di questa sessione speciale, Antonio Guterres ha condannato "l'affronto alla nostra coscienza collettiva", rappresentato dall'aggressione all'Ucraina. "Le possibili conseguenze di una escalation del conflitto sono un pericolo chiaro e presente", ha ammonito il segretario generale dell'ONU, evocando in particolare i rischi nucleari.
Un anno di guerra
Telegiornale 23.02.2023, 20:00