Dopo oltre un anno di restrizioni e tentennanti ripartenze, un po' in tutta Europa la macchina del turismo sta provando a rilanciarsi verso l'estate 2021. Un'industria importantissima per l'Italia e centrale per ambite mete come Venezia.
La città lagunare da tempo vive un sempre più preoccupante afflusso di massa che potrebbe minarne il futuro e che esaspera i residenti, che progressivamente trasferiscono il loro domicilio sulla terraferma. Dal 1977 la popolazione si è dimezzata, passando da 101'000 persone a poco più di 50'000.
Pian piano i turisti stanno tornando
Le autorità sono intenzionate a fermare quest'emorragia con un vasto progetto che mira a incentivare un turismo di maggiore qualità, evitando le folle "mordi e fuggi" che spendono solo pochi euro sul posto. Un sistema di prenotazione con una tassa di accesso dovrebbe essere lanciato nel 2022.
Intanto esempi virtuosi già esistono, come sull'isola della Certosa: grazie a una collaborazione tra settore pubblico e privato è stata riconvertita per creare un apprezzato parco naturale di 24 ettari.