Il Senato statunitense ha pubblicato l’accordo tra democratici e repubblicani che prevede aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan, ma anche regole più rigide sulle domande d’asilo, secondo le richieste dei conservatori. In tutto un pacchetto da 118 miliardi di dollari.
Anche il presidente Joe Biden ha dato il sostegno all’intesa e ne chiede una rapida approvazione, ma alla Camera molti deputati repubblicani si oppongono all’aiuto all’Ucraina dell’ordine di 60 miliardi di dollari.
Joe Biden ha dato il suo “forte appoggio” all’accordo bipartisan raggiunto al Senato sul pacchetto sicurezza che prevede misure più rigide sull’immigrazione e lo sblocco degli aiuti all’Ucraina, Israele e Taiwan. “È il frutto di oltre due mesi di negoziati e del lavoro dell’amministrazione, notte e giorno, feste e weekend”, ha detto il presidente sottolineando che la legge “renderà gli Stati Uniti più sicuri, i confini più sicuri e le persone più tutelate e trattate in modo più umano e allo stesso tempo preserverà l’immigrazione legale secondo i valori del nostro Paese”.
Tuttavia lo speaker della Camera statunitense, Mike Johnson, ha respinto l’accordo appena passato al Senato sulla sicurezza delle frontiere e sull’Ucraina sostenendo che “qualora arrivasse alla Camera, sarà già morto”. “Questo accordo - ha scritto su X - è forse anche peggio di quanto ci aspettassimo e non andrà neanche vicino alla fine della catastrofe al confine creata dal presidente”.
Notiziario 06.00 del 5.02.2024
RSI Info 05.02.2024, 06:14
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