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Visti russi in Europa, cosa cambierà

Dopo la sospensione della procedura semplificata con l’UE, costeranno di più (da 35 a 80 euro) e ci vorrà più tempo per ottenerli – La Svizzera seguirà Bruxelles?

  • 7 settembre 2022, 10:09
  • 20 novembre, 15:06
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RG 7.00 del 07.09.2022 - Visti russi in Europa, cosa cambierà - Il servizio di Tomas Miglierina

RSI Info 07.09.2022, 10:07

  • Imago
Di: RG-Miglierina/Red. MM 

Dalla prossima settimana i visti Schengen per i cittadini russi costeranno molto di più, ci vorrà più tempo per ottenerli e bisognerà presentare più documenti. La Commissione europea ha infatti prima annunciato e poi avviato la procedura per sospendere del tutto l’accordo con la Russia che garantiva una procedura semplificata.

L’accordo era già stato parzialmente sospeso all'inizio della guerra in Ucraina e ora verrà congelato del tutto. La proposta della Commissione sarà approvata entro venerdì ed entrerà probabilmente in vigore lunedì. Il prezzo di un visto Schengen per i cittadini russi passerà da 35 a 80 euro. La procedura durerà da 10 a 15 giorni e in certi casi anche un mese e mezzo. Saranno necessari più documenti e sarà più difficile ottenere visti a ingresso multiplo. I passaporti russi emessi per i cittadini della Crimea o delle repubbliche secessioniste come il Donbass non verranno riconosciuti per motivi tecnici.

E la Svizzera?

Le decisioni europee non saranno subito applicabili anche ai visti emessi dalla Svizzera. I Paesi membri dell'area Schengen, ma non dell'Unione europea, hanno infatti accordi separati con i Paesi terzi, che però sono praticamente la fotocopia di quelli di Bruxelles. Il Consiglio federale, in altre parole, dovrà decidere a sua volta in merito alla sospensione, ma è molto probabile che seguirà Bruxelles, come ha fatto finora sulle sanzioni. Quando l'UE ha parzialmente sospeso il suo accordo con la Russia in febbraio, Berna ha fatto la stessa cosa.

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