Wagner: il giorno dopo

Dopo la decisione di abbandonare la rivolta, i miliziani del gruppo Wagner hanno lasciato tra gli applausi della gente la città russa di Rostov-sul-Don e le regioni di Voronezh e Lipetsk, ma un fitto mistero avvolge le sorti del loro leader, Yevgeny Prigozhin. Ieri sera un video diffuso dall'agenzia RIA Novosti lo ritraeva mentre lasciava a bordo di un SUV il comando del distretto militare locale, poi più nulla.

Il Cremlino -ha annunciato il suo esilio in Bielorussia, frutto della mediazione del presidente Aleksandar Lukashenko, che ancora oggi ha telefonato a Vladimir Putin. Intanto però sono spuntati quattro miliardi di rubli in contanti (circa 45 milioni di franchi) ritrovati in una perquisizione ad un Hotel di San Pietroburgo usato come quartier generale dall'ex cuoco di Putin, ora apertamente definito "un traditore" dal presidente russo.

I media russi insistono molto sulla storia, parlano anche di lingotti d'oro, "polvere bianca" e passaporti falsi. I vertici di Wagner confermano la presenza del denaro, ma affermano: serviva per pagare i soldati.

A Mosca la piazza rossa rimane chiusa "per motivi di sicurezza" e testimoni oculari hanno notato una presenza rafforzata della polizia accanto agli obbiettivi sensibili nella capitale.

Il Washington Post scrive che Vladimir Putin sapeva con almeno 24 ore di anticipo del tentativo di rivolta. Per il New York Times gli USA erano al corrente addirittura da giorni. Sia come sia, l'analisi prevalente nelle cancellierie occidentali è che non si sia trattato di una farsa, ma del pericolo peggiore corso dal presidente russo nei suoi 20 anni al potere. Un pericolo scampato ma che lo lascia più debole.

Per questo è importante che la Cina, rompendo un lungo silenzio, abbia espresso oggi aperto sostegno alla Russia "nel mantenimento della stabilità nazionale".

Ieri Putin aveva incassato il sostegno aperto del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, tra i pochissimi a sbilanciarsi per il Cremlino quando ancora l'esito della partita sembrava molto aperto. Forse una cortesia restituita: si dice che fu proprio Putin ad avvertire per tempo Erdogan del golpe iniziato dai militari nel 2016 per destituirlo, permettendogli cosi di sventarlo.

Ma anche se rimane in sella, Putin appare oggi a molti indebolito: "le divisioni in campo russo sono state esposte", afferma il presidente francese Macron. Anche per il segretario di Stato americano Blinken la crisi ha esposto tutte le crepe nella leaderhsip

Il portavoce del gruppo orientale delle forze armate ucraine, Sergyi Cherevaty, ha intanto annunciato in TV che le unità di Kiev hanno continuato ad avanzare in direzione di Bakhmut, prendendo l'iniziativa e pressando il nemico con riipetuiti assalti.

Sempre secondo fonti ucraine, la Russia avrebbe trasferito due compagnie aviotrasportate della 76ma di visione d'assalto dai territori occupati dell'Ucraina verso Mosca, per proteggere la capitale durante l'ammutinamento del gruppo Wagner. Il comando russo "ha in programma di tenerle (a Mosca) per almeno una settimana", ha riferito l'intelligence militare ucraina.